Parco APo

Riqualificazione del sistema degli spazi aperti del lungofiume e del collegamento ciclopedonale tra il lungo Po e il centro storico della città di Piacenza.
Sezione
Spazio pubblico
Attività
Progettazione
Committente
Comune di Piacenza
Scala
Locale
Anno
2023-2024
Luogo
Piacenza
Incarico
Piùlento
Gruppo di lavoro
Alessandro Giacomel, Diana Giudici, Chiara Bonfiglio, Davide Guida, Eleonora Santoro e in collaborazione con Patrizia Di Giovinazzo
Lo spazio del lungo Po di Piacenza, separato dal centro città da un importante fascio di infrastrutture viabilistiche e ferroviarie, è oggi un retro della città conquistato dall’abbandono e dal degrado. Il comune di Piacenza ha deciso di ripensare la natura di questo spazio dall’elevato potenziale ambientale, con l’obiettivo di trasformarlo in un nuovo parco a servizio della cittadinanza.
Piùlento ha progettato il futuro del lungofiume come grande parco lineare, collegato con il centro della città di Piacenza attraverso un anello ciclabile, la cui attuazione è stata candidata sul “Bando per favorire la realizzazione di piste ciclabili e progetti di mobilità dolce e ciclopedonale” della Regione Emilia Romagna (D.G.R. 658/2023 a valere sul PR FESR 2021-2027). Il progetto, candidato come DOCFAP, si è aggiudicato il quarto posto in graduatoria, con un costo ammissibile finanziato pari 1.094.519 € e un punteggio di 84/100.
Questo primo atto è parte di percorso progettuale più ampio condotto da Piùlento in sinergia con l’Assessorato alle politiche ambientali, partecipazione e identità territoriale e con il Servizio ambiente, Settore Pianificazione Strategica del Comune di Piacenza, che ha portato all’elaborazione di un Masterplan che definisce la una visione strategica di medio lungo-periodo della trasformazione degli spazi “APo” e di un PFTE per la riqualificazione nel breve periodo di un primo stralcio del parco lineare lungofiume.
Il progetto, nella duplice visione di medio-lungo e breve periodo, tiene insieme un intervento di riqualificazione ambientale (ripristino/manutenzione della vegetazione presente, piantumazione di nuove specie arboree e depavimentazione), con una parallela rifunzionalizzazione degli spazi a Po a supporto di nuove pratiche sportive (pallacanestro, beach volley) e del tempo libero (spazi ristoro, area gioco inclusiva, area didattica per il sequestro di anidride carbonica).